Da sempre i mammiferi marini vengono catturati brutalmente e imprigionati in anguste vasche per essere esibiti in tutto il mondo anche per divertimento. La stessa sorte è toccata ad uno squalo usato come attrazione in una discoteca del nord Italia. L’animale viveva all’interno di una vasca, un metro per due, ed è diventato cieco a causa delle forti luci della discoteca proiettate sul vetro della sua prigione.
Lo squalo, della specie pinna nera, è una femmina di circa sette anni che ora, fortunatamente, si trova nell’acquario di Livorno. La guardia forestale che ha salvato questo squalo, lo ha subito affidato a uno staff tecnico di veterinari pronti a curarlo.
Ora lo squalo può nuotare in uno spazio più grande e non è più considerato un’attrazione o, per lo meno, un divertimento. Pur continuando a vivere in cattività, sempre meglio che essere in discoteca! Le sue condizioni quando la forestale l’ha trovato erano veramente disperate, soffriva di ipertiroidismo a causa della mancanza di iodio nell’acqua artificiale.
I veterinari hanno salvato la vita a questo esemplare di squalo ma non la vista. Purtroppo a causa delle lesioni alle cornee, lo squalo l’ha persa per sempre. Tutto questo non sarebbe mai dovuto accadere. Tenere uno squalo in una discoteca e farne un’attrazione è veramente divertente?

Simili maltrattamenti e prevaricazioni nei confronti degli animali dovrebbero essere puniti severamente!
Non siete d’accordo?! 🙁