All’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo una cimice è stata trovata sul collo del chirurgo durante un intervento in sala operatoria. L’insetto non è sfuggito all’occhio attento dell’equipe chirurgica che ha subito segnalato alla direzione ospedaliera quanto era successo.
Può accadere che un insetto come una cimice si introduca dall’esterno, soprattutto durante la stagione fredda. Infatti è una circostanza sempre possibile dato che con il freddo le cimici cercano riparo dall’inverno. Inoltre sono molto attratte dalla luce delle lampade. Probabilmente è per questo che si trovava proprio in sala operatoria, dove l’intensità dell’illuminazione è superiore rispetto ad altri ambienti.
Tuttavia, la direzione del Papa Giovanni ha tenuto a precisare che «i controsoffitti delle sale operatorie sono sigillati ed è quindi da escludere che l’insetto provenisse da lì». Che una cimice potesse essere caduta dall’alto e che, soprattutto, altri insetti si annidassero nei controsoffitti o nelle condutture dell’aria condizionata della sala operatoria dove è stata trovata.
Di per sé è un fatto curioso: un chirurgo sta operando e all’improvviso sente sul collo qualcosa che si sta muovendo. Nonostante le piccole dimensioni, la cimice è stata vista da tutti i presenti in sala operatoria, paziente compreso, dato che si trattava di un intervento senza anestesia.
Alla fine l’ipotesi più verosimile è che quella cimice provenisse dall’esterno. Potrebbe essersi introdotta in Ospedale attraverso l’imballaggio dei materiali consegnati quotidianamente, come farmaci e dispositivi medici, oppure con gli indumenti che gli operatori indossano sotto gli abiti sterili.
Una cosa è certa, dopo l’irruzione in sala operatoria la cimice poteva passare inosservata alla vista ma non sfuggire all’olfatto per l’odore inconfondibile che emana se infastidita.
Non siete d’accordo? 🙂