Si chiama Michele Kobke, la donna con la vita più stretta del mondo! Proprio così. Il suo record è di ben 54 cm di vita. La 24enne di Berlino da tre anni indossa costantemente, 24 ore su 24, un corsetto che ha contribuito a modificare le sue forme. Il suo girovita è passato così da 64 cm agli attuali 54 cm.
«Ora i miei movimenti sono più femminili» ha dichiarato la donna. Michele è molto fiera del suo vitino da vespa, il più stretto del mondo. Pare sia felice della sua nuova e innaturale forma ma non del tutto soddisfatta. Il suo obiettivo infatti è quello di raggiungere i 38 cm di Cathie Jung, la donna che detiene il record assoluto per la vita più stretta del mondo: 38,1 cm, quanto un barattolo di maionese!
Michele Kobke vuole essere la nuova regina della vita più stretta del mondo. Ma la sua convinzione le sta causando parecchi problemi di salute. Anche se non sembra preoccuparsene molto: «Cambiare un corsetto per me è come fare sport ad alto livello. Mi lascia senza fiato». Insistere su una vita sempre più stretta, sta portando la donna ad avere difficoltà nella respirazione e anche nella digestione, perché con il passare degli anni le costole si sono leggermente modificate.
In più il suo stato di salute potrebbe aggravarsi, col rischio di non riuscire neanche più a sorreggersi senza l’ausilio del corsetto. La giovane donna continua comunque la sua impresa per raggiungere il record della vita più stretta del mondo. Su YouTube documenta tutti i suoi progressi e mostra orgogliosa le sue sottili curve, abbastanza impressionanti a guardarle in questo video che vi mostriamo.
La pratica del waist training, ovvero l’assottigliamento della vita ottenuto tramite sottobusto o corsetto con stecche d’acciaio, viene seguita per rendere la figura più elegante, armoniosa e modellare la forma delle anche. Richiede molto tempo, esperienza e la consulenza di un medico, dal momento che porta a dei risultati permanenti e irreversibili.
Una cosa è certa, la donna con la vita più stretta del mondo ci porta a riflettere su tutte quelle pratiche di body modification, condivisibili o no, di sicuro non lasciano indifferenti! Non credete? 😯