Cerchiamo di dare una breve spiegazione del segno della vittoria:
Il segno della vittoria ha una storia complessa e variegata con significati che sono cambiati nel corso del tempo.
Tutti noi diamo per scontato che questo segno sia sinonimo di vittoria ma un tempo questo non era il significato che veniva attribuito al segno della V fatto con le mani. Nella prima metà del XX secolo la cattiva reputazione di questo segno ha perso significato e pian piano è mutato verso un sentiment positivo.
Sembrerebbe che sia stata una trasmissione televisiva Belga ad aver suggerito di utilizzare questo segno avente come significato il cui significato è di victoire (in francese “vittoria“) e di vrijheid (in fiammingo “libertà“).
La proposta ebbe immediatamente un grande successo e ovunque nelle mura di Belgio, Olanda e Francia comparvero i segni della V dipinti sui muri.
La definitiva consacrazione venne data da Winston Churchill che usò il segno della V in senso di vittoria in un suo discorso tenutosi il 19 luglio 1941.
Successivamente venne utilizzato in diverse situazioni ma sempre come significato di vittoria in ogni contesto in cui venne impiegato questo segno.
Molto diffuso anche in Francia come saluto per i motociclisti. Non è chiaro il motivo della diffusione di questo saluto e sono state proposte diverse ipotesi tra cui la più divertente (n.d.r. suggerito da Wikipedia):
“la leggenda che narra di un cavaliere diretto ad un castello dove una principessa era tenuta prigioniera; una volta arrivato al maniero, tuttavia, il fantino scorge in lontananza un altro cavallerizzo che, una volta che lo incontra, gli fa le dita a V e commenta:
« Mi spiace, amico, arrivi “secondo”: la principessa me la son già goduta io! »”
Nell’immagine di seguito si può vedere il recente vincitore del Tour de France 2012 Bradley Wiggins che saluta festeggiando con il segno della V alle Olimpiadi di Londra 2012.
In tanti atleti hanno potuto festeggiare le vittorie ottenute alle olimpiadi proprio utilizzando quel gesto fatto con le due dita della mano (indifferentemente usando la destra o la sinistra o entrambe le mani assieme).
E’ possibile avere maggiori approfondimenti e dettagli andando a leggere l’articolo che è stato scritto nella versione italiana di Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dita_a_V