Oggi, 72 anni fa, due uomini furono salvati da un semirimorchio che era precipitato dal lato del ponte sul fiume Pit prima di cadere nel fiume Sacramento. Nello stesso momento, la fotografa amatoriale Virginia Schau immortalò lo sforzo e vinse il Premio Pulitzer per la fotografia, diventando la prima donna a ricevere questo riconoscimento. La foto fu scattata con una Kodak Brownie.
La storia iniziò il 3 maggio 1953, quando Walter e Virginia Schau decisero di trascorrere una giornata di pesca lungo l’alto fiume Sacramento con i genitori di Virginia, il signore e la signora Brown. Virginia portò con sé una macchina fotografica Brownie che le era stata regalata dalla sorella alcuni anni prima, anche se disse in seguito: “Sono il tipo di persona che porta sempre una macchina fotografica in viaggio e non scatta mai una foto”.
Nella foto, la cabina dell’autocarro penzola dal ponte con i conducenti Overby e Baum intrappolati all’interno. Le ruote posteriori della cabina erano incastrate tra il lato del ponte e il rimorchio, che era miracolosamente rimasto sul ponte. Il marito di Virginia, Walter Schau, e l’autista che lo seguiva, J. D. McLaren di Concord, California, fermarono il traffico, trovarono una fune e, con l’aiuto di altri automobilisti, tentarono di salvare Overby e Baum dalla cabina sospesa.
Virginia Schau, dalla sua posizione, riuscì a scattare due foto, utilizzando le ultime due esposizioni della sua macchina fotografica. Il padre di Virginia le ricordò del concorso fotografico settimanale del Sacramento Bee. Lei inviò la foto, vinse il concorso – e dieci dollari – e la foto fu ripresa dall’Associated Press e distribuita a livello globale. Quasi un anno dopo, Virginia Schau rimase “scioccata” nell’apprendere che la sua foto del salvataggio aveva vinto il Premio Pulitzer per la fotografia del 1954, che comportava un premio in denaro di 1.000 dollari.
Il denaro tornò utile per coprire la fattura dell’ospedale relativa alla nascita di suo figlio.
ALTRE NOTIZIE POSITIVE DI OGGI:
- Washington, DC fu incorporata come città (1802)
- La Casa di Anne Frank aprì ad Amsterdam per mostrare la vita, il diario e la morte dell’eroe dell’Olocausto di 14 anni (1960)
- Margaret Thatcher divenne la prima donna premier della Gran Bretagna (1979)
- Il leader sovietico Andropov ridusse le armi nucleari in Europa (1983)
- Andò in onda il primo programma radiofonico di Bob Dylan, “Theme Time Radio Hour”, su XM Satellite Radio, che durò 3 anni e presentò un mix eclettico di blues, rock, folk, rockabilly, R&B, soul, country e pop, incentrato su un tema singolo, come “meteo”, “denaro” o “fiori” (2006)
- La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità entrò in vigore, un mese dopo che il ventesimo paese avesse ratificato il trattato che garantisce i diritti di circa 650 milioni di persone in tutto il mondo (2008)
92 anni fa, oggi, nacque a Charleston il “Padre dell’Anima”, James Brown, noto anche come “Soul Brother No. 1” o “Mr. Dynamite”. La sua carriera durò più di 50 anni e influenzò lo sviluppo di diversi generi musicali. Brown fu uno dei primi 10 membri del Rock and Roll Hall of Fame alla sua inaugurazione a New York il 23 gennaio 1986. La rivista Rolling Stone lo definì il settimo artista musicale di tutti i tempi.
James Brown pubblicò 60 dischi dal 1958 al 2002, durante i quali contribuì a sviluppare il gospel degli anni ’50 e il soul primitivo nel funk e nell’R&B, e infine nell’hip hop. Nel 1971 il suo gruppo, i JBs, che comprendeva i fratelli Collins, Bootsy e Catfish, pubblicò un disco che cementò il sound funk iniziale. Una volta che i Collins lasciarono i JBs, formarono il leggendario Parliament-Funkadelic.
Le sue esibizioni erano intense e il suo obiettivo era sempre “stancare” il pubblico. Un sassofonista disse a NPR’s Fresh Air che ogni membro della band doveva essere puntuale per ogni prova con scarpe di pelle colorata (lucide) e cravattino. Venivano inflitte multe ai musicisti che non superavano l’ispezione.
Utilizzò anche la sua musica per l’attivismo sociale, principalmente per incoraggiare gli studenti a rimanere a scuola, e registrò canzoni negli anni ’60 come Don’t Be a Drop Out, le cui vendite andarono a sostegno dell’avvocacy scolastica tra i giovani neri.
“Ho molti eroi musicali, ma penso che James Brown sia al top della lista”, disse Chuck D dei Public Enemy. “Assolutamente il più funky del mondo… In una famiglia nera, James Brown fa parte del tessuto…” GUARDA cosa intendeva per “stancare” il pubblico…
54 anni fa, oggi, la National Public Radio trasmise il suo primo programma di notizie originale, All Things Considered. La NPR aveva debuttato quell’anno con circa 88 stazioni membri di radio non commerciali, educative o comunitarie, 55 dipendenti e quasi 2 milioni di ascoltatori.
In quella prima trasmissione, i giornalisti della NPR, tra cui Jeff Kamen, coprirono una manifestazione di 20.000 persone a Washington, DC, che protestavano contro la guerra del Vietnam. ATC trasmise un ritratto sonoro di 24 minuti dell’evento e Susan Stamberg lavorava come assistente di produzione quando il programma debuttò.
Lei dice che la trasmissione iniziale sembrava una rivelazione. “Stavamo creandolo da zero. Non c’era un modello per questo.” Un anno dopo, Stamberg fece storia come la prima donna a condurre un programma di notizie nazionali in America – e per 14 anni co-condusse ATC, che mescolava notizie serie con storie di arte e interesse generale.
Il creatore di ATC e il primo direttore della programmazione della NPR, Bill Siemering, dice di aver ricordato di essere stato aspirazionale, offrendo alcuni valori fondamentali per la rete da seguire – che divennero radicati nella dichiarazione di missione della NPR:
La National Public Radio servirà l’individuo. Promuoverà la crescita personale. Riguardo le differenze individuali con rispetto e gioia piuttosto che con disprezzo e odio. Celebrerà l’esperienza umana come infinitamente varia piuttosto che vacua e banale. ASCOLTA un’intervista con la coppia fondatrice…
88 anni fa, oggi, un romanzo di Margaret Mitchell vinse il Premio Pulitzer per la narrativa.
L’unico romanzo pubblicato dalla giornalista, è una storia ambientata durante la guerra civile americana che descrive le lotte della giovane Scarlett O’Hara, la figlia viziata di un ricco proprietario di piantagioni, che deve usare ogni mezzo per uscire dalla povertà dopo la distruzione di Atlanta. A partire dal 2014, un sondaggio degli americani lo trovò essere il secondo libro preferito, subito dopo la Bibbia. Più di 30 milioni di copie sono state stampate in tutto il mondo – e vinse anche il National Book Award del 1936.
Anche 77 anni fa, oggi, andò in onda la prima trasmissione del “CBS Evening News” – il programma di notizie di rete più longevo nella storia degli Stati Uniti. Inizialmente durava 15 minuti e veniva trasmesso ogni sera feriali con Douglas Edwards come conduttore, e fu il primo programma di notizie di rete televisiva a utilizzare un conduttore in cam.
14 anni dopo, il giornalista Walter Cronkite prese il timone della scrivania delle notizie dove rimase per quasi due decenni. GUARDA la reazione di Cronkite quando l’uomo atterrò sulla luna…
E, 25 anni fa, oggi, iniziò lo sport del geocaching. Il gioco di ricerca e trova coinvolge contenitori nascosti, ma registrati con coordinate GPS su Internet.
Un tipico cache è un piccolo contenitore impermeabile con un quaderno (e una matita). Il geocacher inserisce la data in cui lo trova e lo firma con il proprio nome in codice stabilito. Dopo aver firmato il registro, la cache deve essere riposizionata dove è stata trovata. Contenitori più grandi includono anche oggetti per scambiare, di solito giocattoli o oggetti interessanti di scarso valore finanziario.
133 anni fa, oggi, nacque il cantante folk, musicista e attivista Pete Seeger. Aveva una serie di dischi di successo durante i primi anni ’50 come membro dei Weavers e fu un prolifico compositore che scrisse canzoni come Where Have All the Flowers Gone?, Turn! Turn! Turn! e If I Had a Hammer. Negli anni ’60, la sua voce fu una presenza fissa alle manifestazioni di protesta per il disarmo e l’ambiente – e rese popolare lo spirituale come inno per il movimento per i diritti civili.
In effetti, cambiò il testo dalla tradizionale “We will overcome” in “We shall overcome”, più cantabile.
Un’edizione postuma di sei CD con un libro di 200 pagine fu rilasciata per il centenario della sua nascita, intitolata . Presenta 20 tracce inedite che mettono in evidenza il pacifismo, l’attivismo e lo stile di scrittura canzoniero diretto e inquisitivo. Controlla gli eventi del centenario in Nord America, i nuovi brani inediti su CD e GUARDA un tributo dopo la sua morte nel 2014 all’età di 94 anni…