Il ritorno del pesce più antico d’Europa: lo storione è tornato in Svezia
Lo storione, un pesce che risale a epoche preistoriche, è stato reintrodotto in Svezia dopo essere stato estinto nel XX secolo.
Il progetto “Return of the Sturgeon” (Il ritorno dello storione) ha visto la liberazione di 100 esemplari di storione atlantico allevati in cattività nel fiume Göta, grazie all’impegno della Swedish Anglers Association e del sostegno finanziario di varie organizzazioni e istituzioni.
I giovani storioni sono stati allevati in un centro di allevamento nel villaggio di Born auf dem Darß, sulla costa del Mar Baltico in Germania, e successivamente rilasciati nel fiume Göta, vicino al forte di Bohus, nella città di Kungälv.
“Questo è un evento unico e incredibilmente emozionante”, ha dichiarato la responsabile del progetto Linnéa Jägrud. “La reintroduzione di una specie estinta a livello regionale è molto rara in Svezia. Non vedo l’ora di poter guardare il fiume e dire ‘qui ci sono storioni che si riproducono sotto la superficie’.”
Gli storioni, come i salmoni, si riproducono e crescono nei fiumi prima di migrare verso ambienti salmastri come estuari e mari, dove diventano adulti. Si prevede che gli storioni rilasciati nel fiume Göta si dirigeranno verso l’estuario del Göta, ma non prima di aver sviluppato la tolleranza necessaria per sopravvivere in acqua salata.
I 100 esemplari rilasciati sono stati equipaggiati con dispositivi di tracciamento GPS, in modo che gli scienziati possano monitorare i loro movimenti e capire dove si dirigono una volta raggiunto l’oceano e dove scelgono di tornare per riprodursi.
Rewilding Europe ha sostenuto l’iniziativa con una generosa sovvenzione di 42.000 euro.
Gli storioni sono specie chiave e indicatori essenziali per la biodiversità dei fiumi. Utilizzano le loro teste strette e appuntite per cercare larve di insetti e crostacei, disturbando naturalmente il letto del fiume, migliorando l’ossigenazione, spostando la materia organica lungo i corsi d’acqua e creando aree di riproduzione per pesci più piccoli.
Sono anche ospiti per specie come le lamprede e le mitili di fiume, e si nutrono di specie invasive che altrimenti disturberebbero le reti alimentari naturali. Dipendono da una rete di habitat interconnessi che forniscono loro condizioni adatte per alimentarsi, migrare e riprodursi, e sono sensibili a cambiamenti nella temperatura dell’acqua, nei livelli di ossigeno e in altri fattori ambientali.
“Lo storione può diventare un simbolo per la salute complessiva del fiume Göta”, ha detto Jägrud. “Sarà un ambasciatore ecologico per il fiume.”
Jägrud ha aggiunto che vorrebbe vedere una situazione in cui centinaia di individui vengono rilasciati ogni anno nel fiume Göta, a causa dell’alto tasso di mortalità naturale dei giovani storioni.
“La situazione ideale sarebbe quella di stabilire un centro di allevamento qui in Svezia. Ciò aumenterebbe le possibilità che gli storioni tornino qui a riprodursi. Vogliamo che si sentano a casa nel fiume Göta”, ha concluso.