3 aprile 1973: una data destinata ad essere scritta su tutti i libri di storia della tecnologia. Il cellulare Motorola compie infatti 40 anni, grazie all’ingegnere della Motorola Martin Cooper, oggi 85enne e alla sua prima telefonata ‘senza fili’ da rete mobile.
Quella prima chiamata ha cambiato non solo la storia della telefonia ma anche la nostra. Da quel giorno si è aperta così l’era del cellulare, diventato status symbol e oggetto di massa in soli 40 anni.
“Alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà“. Questa la frase ormai celebre pronunciata da Martin Cooper della Motorola al suo amico e rivale della Bell Laboratories AT&T, Joe Engel, con il primo apparrecchio cellulare. Pesava 1 kg, la batteria durava mezz’ora ed era grande poco più di una scarpa.
Da allora però, prima che il Motorola venisse commercializzato passarono circa dieci anni. Solo nel 1983 il cellulare iniziò a diffondersi grazie all’assegnazione delle prime frequenze. E come è noto, dagli anni Ottanta in poi il cellulare è diventato una parte rilevante della nostra vita quotidiana.
Pensate che con gli abbonamenti mobili (cellulari, tablet e chiavette per pc inclusi) raggiunge i 6,6 miliardi di utenti a fine 2012 e le previsioni anninciano i 9,3 miliardi nel 2018 (dati Ericsson). I più pessimisti temono che il numero dei cellulari possa superare gli abitanti del pianeta. I fiduciosi invece affermano che, se usato con intelligenza e criterio, è una delle più belle invenzioni del nostro tempo.
Una cosa è certa, dal primo Motorola all’ultimo modello di iPhone di oggi, il cellulare ha permesso di accorciare i tempi della comunicazione e le distanze tra le persone.
Non credete? 😉