Pare che i social network offrano opportunità già dalla nascita. Ne è la prova una neonata i cui genitori hanno deciso di chiamare Hashtag Jameson, proprio come il noto simbolo di Twitter #. Il nome della piccola Hashtag, in onore di Twitter, ha fatto notizia in rete.
Infatti i suoi genitori ne hanno annunciato l’avvento anche su Facebook, dedicandole un profilo virtuale proprio il giorno della sua nascita, con tanto di foto nella culla e altri dettagli aggiunti in risposta ai vari commenti arrivati dagli amici.
Un successo! Perché in pochi giorni Hashtag Jameson ha raggiunto ben 775 mi piace e 1.413 persone ne hanno parlato. Hashtag Jameson è nata il 27 novembre 2012 alle quattro del mattino italiane e alle 22 di sera nella sua città, New York.
In realtà, non è la prima volta che dei genitori cercano ispirazione tra i social network nel tentativo di essere originali con i nomi dei propri figli o semplicemente per cercare un po’ di notorietà per se stessi. Nel 2011, un egiziano ha chiamato la figlia Facebook per rendere onore al ruolo svolto dal social network durante la primavera araba. Nello stesso anno, una coppia israeliana ha scelto per la propria bambina il nome Like (mi piace), come il pollice in su di Facebook utilizzato per esprimere un apprezzamento.
Nonostante le polemiche e le discussioni sorte in rete e passate subito in secondo piano, il gesto (del tutto opinabile), compiuto dai genitori della ormai famosa Hashtag Jameson, merita evidentemente una riflessione più che un giudizio.
I social network sono ormai il trend del momento, di uso quotidiano e alla portata di tutti, grandi e piccoli, perciò simili fenomeni non si possono evitare. Semmai i genitori moderni dovrebbero imparare ad avere maggiore consapevolezza che certi nomi dati ai propri figli potrebbero, in un futuro non troppo lontano, non essere più di moda!